news
Google Penguin 2.1: un'analisi
-
21/01/2014
-
2 minuti di lettura
Analizzare l'algoritmo di Google Penguin è stata la passione di molti professionisti SEO anche prima di conoscerne l'aggiornamento. Recentemente MathSight ha svelato qualche particolare su come l'algoritmo è cambiato dopo l'aggiornamento.
Prima dell'uscita di Penguin 2.1, Andreas Voniatis, amministratore delegato di MathSight, ha affermato che è importante pensare al di là quando si tratta di capire il funzionamento di Penguin.
I dati di MathSight mostrano che i siti web che hanno guadagnato e perso il traffico - proveniente da Penguin 2.1 - arrivavano da collegamenti di pagine web che contengono:
- un numero più alto o inferiore di parole rare nel corpo del testo;
- un numero più alto o inferiore di parole chiave per frase nel corpo del testo;
- un numero più alto o inferiore di sillabe per parola nel corpo del testo.
I dati di MathSight possono supportare le teorie che i professionisti SEO hanno circa il collegamento a siti di scarsa qualità e sul fatto che il fattore qualità sia ostacolato per i contenuti. Secondo Voniatis, per Penguin è molto importante la leggibilità del contenuto di una pagina web di collegamento ma anche come il sito sia collegato ad altri siti. Il suo consiglio è quello di eliminare quei link ai siti che non rispettano gli standard di leggibilità richiesti da Penguin.
In che cosa differisce quindi questa versione 2.1? E' ancora Voniatis a risponderci dicendo che l'algoritmo è stato modificato in modo tale da orientare in modo più concreto la leggibilità verso le metriche di Flesch-Kincaid. Da queste informazioni risulta quindi che Google stia cercando di modificare le sue regole di leggibilità per porre un freno al web spam.
Voniatis ha detto che la formula utilizzata per determinare la leggibilità utilizzando la scala Flesh Kincaid è la seguente:
RE = 206,835 - (1.015 x ASL) - (84,6 x ASW)
RE = Leggibilità Ease
ASL = lunghezza di frase media (il numero di parole diviso per il numero di frasi)
ASW = numero medio di sillabe per parola (il numero di sillabe diviso per il numero di parole).
Ancora non sono chiare le motivazioni per le quali Google abbia modificato i suoi parametri di leggibilità, ma secondo Voniatis i professionisti del SEO possono controllare manualmente ogni link contenuto nella pagina web per l'indice Flesch-Kincaid e Dale-Chall utilizzando strumenti gratuiti online.