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Scrittura con AI: quali sono i limiti e come superarli

  • 22/02/2023
  • 3 minuti di lettura

ChatGPT è una risorsa gratuita, di facile utilizzo, anche per chi non ha competenze specifiche. E’ smart, economica, immediata, insomma la soluzione perfetta per la situazione “devo fare contenuti per il mio sito/blog/instagram/qualunquealtracosa spendendo poco tempo e pochi soldi”

Il copywriting è morto, almeno per i contenuti generalisti, Google ha persino ammesso che non gli importa che i testi siano scritti dalla macchina, purchè utili, interessanti e fruibili dagli umani. Insomma nessuna penalizzazione neppure lato indicizzazione e SEO. Con la benedizione del colosso americano anche i puristi della parola, quelli che avrebbero voluto fare Lettere all’Uni e consultano ancora la Treccani cartacea, hanno ceduto all’AI.

La svolta, una nuova era, la soluzione ad anni di ricerca di copywriter che sapessero davvero scrivere, magari con qualche competenza SEO, senza chiedere cifre esorbitanti.

Ok, sembra bellissimo! Ma l’avete davvero provata? Dico ChatGPT per la generazione dei testi. Noi sì e sappiamo bene che non è (ancora) ciò che promette o ciò che sperate.

Può essere utile per velocizzare il processo di scrittura e raccogliere idee, oppure per generare testi dozzinali come puro riempitivo, ma troverete spesso: errori grammaticali (da un amica a  avvolte), frasi troncate, spazi mancanti (come: IlmitodiSanGennaroèunaleggendapopolarenapoletanachesiriferiscealmartiriodellomonimosanto).

Direte, beh bastano poche modifiche tutto sommato…

In realtà i limiti di ChatGPT vanno oltre: il testo viene infatti redatto seguendo un modello statistico, ovvero basato sulla probabilità statistica che ad una parola ne segua un'altra. AI non conosce le nozioni di contesto, né emozioni e tono.

E’ creata sulla base di dati disponibili fino al 2021, non ha nozione e conoscenze di eventi attuali o successivi a quella data, quindi qualsiasi riferimento al futuro va al 2022. Inoltre se parla dell'anno precedente indica il 2020

Vogliamo parlare dell’utilizzo smodato di formule ed espressioni sempre uguali?

Nella generazione dei testi esistono delle frasi che vengono spesso ripetute o abusate dalla AI come: In questo articolo, In questo paragrafo, In questo capitolo, Inoltre, innanzitutto, in questa classifica scopriremo, In conclusione.

Se poi chiedi un testo che ha come intro “i migliori cani da caccia sono il beagle e il lagotto è possibile che nell’articolo i paragrafi saranno”: Labrador, Bulldog, Carlino, ovvero l’introduzione sarà scollegata dai paragrafi, con conseguente necessità di riscrittura.

I contenuti fuori contesto non riguardano solo intro e paragrafi, talvolta il testo generato non ha nessuna coerenza con il tema affrontato dall'intero articolo.

Non mancheranno anche frasi ripetute, ovvero con lo stesso significato, messe una dopo l’altra. Esempio: “Oggi c'è una bella giornata e andrò a fare una passeggiata al parco” e subito dopo “Ho deciso di fare una passeggiata al parco perchè è una bella giornata”, Leggermente ridondante non credete? Così come le affermazioni inesatte: "Tagliare la barba con un rasoio a lama non offrirà un look molto curato".

Non è grammaticalmente sbagliata, ma il suo significato non è corretto.

Con questo non vogliamo smontare lo strumento: si tratta di una rivoluzione e un’innovazione con degli innegabili vantaggi, che sicuramente seguirà una progressione, ma che ancora deve essere gestita e moderata dallo human touch.

Questa è la ragione che ci ha spinto a mettere a punto un servizio di Proofreading dei testi generati con Ai, che abbiamo chiamato Rethink. Perché sì, un testo AI va pensato e ripensato da un copywriter: alla macchina manca la variabilità, la contestualizzazione, il tono. Elementi che possono essere aggiunti appunto dall’uomo.

Il servizio di revisione Rethink, che si divide in due livelli, mira a correggere gli errori più banali di sintassi e grammatica, ma anche a migliorare la leggibilità del testo (eliminazione o sostituzione frasi sconclusionate, ridondanti o prive di correlazione con il resto del contenuto) e a verificare la veridicità di informazioni e dati riportati (qualora fossero presenti informazioni geografiche/storiche/citazioni/dati statistici).

Provalo! Se non sarai soddisfatto del risultato ti rimborsiamo il primo articolo di prova.

 

Scrittura con AI + revisione umana

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