Il web permette di raggiungere il proprio vicino di casa allo stesso modo di chi abita dall'altra parte del mondo. Tuttavia, non si tratta di un meccanismo immediato: una volta creata la propria pagina bisogna infatti trovare la giusta strategia per farla conoscere senza imbarcarsi in folli spese per la pubblicità.
Il modo migliore è il passaparola 2.0, ma come sfruttarlo?
I
social media sono un'ottima piazza dove lanciare i propri contenuti, tuttavia non bastano. Diventa fondamentale creare una
rete con altri siti internet e altri profili, in modo che anch'essi rilancino i vostri contenuti ai propri utenti e vi permettano così di raggiungere un'audience molto più ampia.
Il modo migliore per creare quello che si chiama "
engagement" è rivolgersi a siti che trattano prodotti e questioni simili e/o inerenti la vostra offerta: il pubblico che vi permetteranno di raggiungere sarà dunque sicuramente interessato a quello che proponete. Potrete decidere di rivolgervi a siti già affermati, che godono di un'ampia audience, oppure a siti minori, più inclini a sfruttare l'engagement.
Una volta individuato il
target di riferimento, è il momento di prendere contatti con i proprietari o i gestori del sito. Non dimenticate che il meccanismo dell'engagement funziona come un "do ut des": in cambio della
visibilità che chiedete a qualcuno, dovrete dare altrettanta visibilità. La strategia migliore è quella di cominciare rilanciando i contenuti di chi si vuole inserire all'interno della propria rete di relazioni, così da dimostrare la propria affidabilità. Una volta "agganciato" un sito, l'engagement andrà mantenuto e coltivato quotidianamente. Il passo successivo sarà quello di fare rete con gli altri siti collegati al primo, in modo da
allargare di volta in volta la platea di spettatori.
I due
principi fondamentali sono dunque costanza e reciprocità: se li seguirete, il vostro engagement avrà successo.