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Small-Business SEO: Guida Completa

  • 03/11/2021
  • 5 minuti di lettura

Negli ultimi tempi, si è registrata un’importante accelerazione da parte di Google nel miglioramento delle ricerche sul web.
Il motore di ricerca più utilizzato comprende e interpreta sempre meglio le richieste degli utenti sia mediante sistemi all’avanguardia in materia di machine learning sia tramite l’impiego di sofisticate tecnologie incentrate sull’intelligenza artificiale.

Un esempio è lo sviluppo dell'approccio di Semantica SEO per la scelta delle parole chiave, così come per organizzare al meglio una strategia di Content Marketing efficace. 

Questo apre nuove prospettive anche per le piccole-medie imprese che vogliono farsi conoscere e trovare nuovi clienti attraverso il web

Ci sono, di fatto, tutti i presupposti per poter contare su motori di ricerca in grado di restituire informazioni sempre più pertinenti, rispetto alle query digitate dagli utenti. 

Cosa bisogna aspettarsi per il futuro della SEO per PMI?

Secondo l'analista John Mueller, la SEO continuerà ad essere un’attività essenziale per il mondo delle piccole e medie imprese.
Le PMI, pertanto, continueranno a ricorrere a SEO specialist, fondamentali nel pianificare contenuti ottimizzati per valorizzare i siti internet, i blog aziendali e i portali di e-commerce.

Insomma, nonostante una drastica rivoluzione nel settore, il lavoro sulla SEO continuerà a essere imprescindibile, soprattutto per le PMI e per le start-up desiderose di crescere, di ottenere maggiore visibilità nel mare magnum della Rete e di aumentare le quote di mercato.

Migliorare la scrittura SEO sarà lo step decisivo per scalare posizioni sui motori di ricerca, specie nel momento in cui Google si evolverà in materia di comprensione del linguaggio umano.

Negli ultimi tempi, Google è cresciuto sensibilmente, fornendo a chi naviga online contenuti sempre più pertinenti. Se ciò è possibile, lo si deve in gran parte al nuovo algoritmo, denominato MOM.
Il livello qualitativo, pertanto, cresce di continuo e le barriere linguistiche relative ai contenuti online pubblicati in diverse lingue, vengono ridotte in maniera considerevole.

Altri progressi in termini SEO si verificano in materia di riconoscimento degli errori ortografici: Google riesce a restituire informazioni, comprendendo tematiche secondarie che hanno una certa pertinenza con l’interrogazione di ricerca.

E per le PMI?

SEO per PMI: Perchè è importante

Le PMI che intendono dare una svolta al loro business online, puntando su una spinta propulsiva alle vendite sul sito di e-commerce, devono partire dall’assunto che nella SEO è essenziale selezionare le giuste keyword in ottica di posizionamento sui motori di ricerca.

Per questo motivo, risulta imprescindibile avviare un lavoro di analisi del settore in cui operi: vedere quali sono le mosse effettuate dalla concorrenza e valutare quali parole chiave hanno adottato per posizionarsi sui motori di ricerca, è uno dei primi step da fare.

Sotto certi aspetti, fare SEO per le PMI è molto simile al farlo per realtà più complesse e strutturate. Tuttavia, occorre dare il giusto peso al mercato locale. In questo risulta molto utile anche un'ottimizzazione Local SEO, ossia focalizzarsi su interrogazioni di ricerca geolocalizzate.

Ad esempio, supponi di essere il titolare di un bed and breakfast a Milano.
Quasi sicuramente il tuo scopo principale a livello SEO sarà quello di vedere il tuo brand nella prima pagina di Google per ciò che concerne la query "bed and breakfast Milano". Chi approda sul sito del tuo bed and breakfast, da semplice visitatore dovrà essere trasformato prima in cliente potenziale e poi in cliente effettivo.

Se ciò è possibile, lo si deve in larga parte ad attività di Inbound Marketing, volte a dare risposte esaurienti a determinati quesiti. Articoli su "dove dormire a Milano" o su "dove dormire a Milano spendendo poco" possono rivelarsi utili, a patto che diano informazioni ai clienti potenziali.
Call to Action e Landing page ottimizzate possono, di fatto, aumentare il traffico sul portale del tuo bed and breakfast a Milano. Insomma, i presupposti di affittare le camere passano anche da attività mirate di SEO Local.

Small Business SEO: Come Farlo

L’iscrizione a Google My Business è una delle idee SEO per PMI da considerare subito se si vuole migliorare
il posizionamento sulle mappe del motore di ricerca.
I clienti potranno di fatto rintracciarti più facilmente per indirizzo, contatti telefonici e di posta elettronica, recensioni, foto e prezzi.

Occorre poi bypassare la logica arcaica che prevedeva siti internet mono-pagina. Oggi, un sito internet che si rispetti necessità di più pagine intuitive nella grafica e nell’interfaccia utente.
Navigare sul sito risulta più semplice. Poi vi sono le landing page, volte a favorire l’aumento delle visite. Una pagina contenente le FAQ e un blog aziendale per le parole a coda lunga permettono alla tua PMI di crescere nella SEO. Pubblicare costantemente post dal notevole appeal sul tuo target di riferimento sul tuo blog aziendale, significa attivare un canale diretto di comunicazione, una finestra sul mondo con cui interagire con la tua nicchia di mercato. Il passaggio al miglioramento del ranking nella SERP avviene anche curando i dettagli.

Tra le regole più importanti per le PMI, vi è la necessità di focalizzarsi sull’ottimizzazione SEO on-page, ma senza trascurare quella off-page. Per ottenere risultati eccelsi, occorre lavorare su elementi come:

  1. Title;
  2. Description;
  3. URL;
  4. Heading.

La loro organizzazione ruota attorno alla scelta delle giuste parole chiave, sempre legate al tuo core business.

Una parte sostanziale della SEO on-page dipende anche dalla struttura interna dei link, ossia dai collegamenti ipertestuali di una pagina web che rimandino a un’altra pagina web, l’user engagement, vale a dire l’interesse che il sito internet riesce a ottenere nel momento in cui si intercetta il traffico.

Titoli efficaci che invoglino il click, l’uso degli h2 e degli h3 per i paragrafi e i sotto-paragrafi, il grassetto per le parole chiave sono azioni che vanno lette positivamente, perché fanno sì che il visitatore, una volta approdato al tuo sito web, capisca di essere nel punto giusto.

Quali fattori indicano l'efficacia di una pagina?

Quanto tempo dura una sessione di navigazione online?
E cosa dire in riferimento al tempo medio di permanenza degli utenti?
Com’è la frequenza di rimbalzo?

Si tratta di sicuro di fattori SEO on-page da valutare attentamente, proprio come la struttura tecnica: la sicurezza, il tempo di caricamento delle pagine, la scansionabilità dei crawler di Google e dei vari motori di ricerca, vale a dire la crawlability, sono alcuni degli esempi al riguardo.

Passando al lato SEO off-page, è bene valutare tutte le varie attività che vengono portate a termine al di fuori della pagina web di turno. L’intento finale consiste sempre nell’aumentare la visibilità del brand della tua attività commerciale e del tuo sito internet: le strategie di guest posting, ossia di ottenimento di backlink, sono un esempio calzante a tema.
Ottenere menzioni, citazioni, apprezzamenti mediante la condivisione di link che rimandino alle pagine web del tuo portale è di certo cosa positiva, perché si appare appetibili agli occhi di Google e degli utenti. Il sito ne guadagna a livello di autorevolezza.

Anche l’impiego dei social network incide considerevolmente sul target, perché attivi una linea di comunicazione diretta: l’arte del social copywriting assumerà ancora più rilevanza in futuro per ciò che concerne la SEO.
Ti conviene puntare su un numero contenuto di follower, sempre attivi, piuttosto che su una miriade di seguaci piuttosto taciturni e inattivi.

La ricerca vocale assumerà in futuro un peso specifico ancora più rilevante: i siti internet devono disporre di una versione altamente responsive, tenendo conto delle esigenze di chi utilizza i dispositivi mobili per navigare in Rete. Un design più curato e un’interfaccia più user-friendly sono sempre ben accetti.

Già adesso si impiegano le ricerche vocali, volte a rimpiazzare la digitazione delle parole chiave: le long tail keyword dovranno essere ulteriormente mirate.

Infine, anche nella SEO per le PMI i dati vanno monitorati con attenzione, perché dicono sempre tutto: KPI e metriche danno chiare panoramiche mettendo a confronto ciò che fanno i tuoi competitor.Come avrai potuto constatare, fare SEO per PMI vuol dire gestire una miriade di attività e di risorse, oltre che di interessi geolocalizzati. Per crescere sul web, il social media marketing avrà un ruolo decisivo per le piccole e medie attività. Tuttavia, un eccellente lavoro di Local SEO può permettere alle PMI di conseguire traguardi unici.

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